L’inserimento del bambino all’asilo nido rappresenta per molti aspetti una ricchezza. Il piccolo infatti vive fin da subito l’esperienza fondamentale della socializzazione. Ed impara ad essere più autonomo ed indipendente all’interno di un ambiente protetto e pensato su misura per lui.

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Tutto ciò si rispecchia anche nello sviluppo comunicativo linguistico che viene incentivato da alcuni fattori:

• il bambino che possono essere un esempio, ma che più certamente rappresentano una sfida all’acquisizione di forme comunicative (tra gesti e parole) per potersi mettere in comunicazione e comprendersi a vicenda.

• lo sviluppo del linguaggio dipende molto anche dal tipo di input fornito ai bambini: quanto più ricco, diversificato è il linguaggio e le modalità comunicative con cui ci si rivolge ai piccoli, tanto più avranno l’opportunità di apprendere “di più e meglio”. Vivere quotidianamente l’esperienza dell’asilo nido equivale ad al quale il bambino è esposto, poiché il lessico che si usa a scuola può essere diverso da quello di casa.

 

E in quest’ottica si inserisce il progetto logopedico che mira a favorire lo sviluppo comunicativo – linguistico attraverso attività pensate in collaborazione con le educatrici.

Gli obiettivi e i contenuti proposti rispettano le diverse competenze dei bambini e proprio per questo i laboratori si differenziano a seconda dell’età.

Gli obiettivi sono:

• consolidare le abilità antecedenti e necessarie per la comparsa del linguaggio: attenzione, l’alternanza del turno e l’uso appropriato dell’oggetto.

• promuovere ed accompagnare la comprensione e la produzione delle prime parole attraverso l’interazione naturale ed il gioco spontaneo o strutturato.

• l’accompagnare l’espansione del vocabolario tipica del periodo che intercorre tra i 24 e i 30 mesi;

• imparare ad utilizzare il linguaggio attraverso il gioco simbolico e la narrazione.