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DISLALIE
"difetti di pronuncia"

Ci sono bambini che nonostante abbiano acquisito una buona padronanza del linguaggio, ancora “inciampano” nella pronuncia di alcune letterine, soprattutto la “r” o la “s”. I difetti di pronuncia o dislalie sono un fenomeno piuttosto frequente nel corso dello sviluppo linguistico.

Tra le forme più comuni abbiamo il "rotacismo" (conosciuto come "r moscia") e il "sigmatismo" a carico dei suoni /s/, /z/ (Jovanotti ne è un esempio) ma anche /ci/ e /gi/.

 

Le dislalie possono insorgere per diversi fattori:

  • cause organiche (malformazioni o lesioni a livello di uno o più settori del sistema articolatorio)

  • funzionali (difficoltà o impossibilità di pronunciare correttamente qualche suono pur senza alcuna alterazione organica).

  • dislalie audiogene dovute ad un deficit dell'udito congenito (ipoacusia) o a causa di otiti ricorrenti nei primi anni di vita.

 

Attraverso un adeguato trattamento logopedico è possibile correggere le dislalie: durante l’infanzia il trattamento richiede tempi più brevi e permette di prevenire l’instaurarsi di maggiori difficoltà, ma è possibile intervenire anche in età adulta.

"Basta con i fatti..passiamo alle parole!"

FLI

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